Bilancio per rilancio

Pubblicato: 27 Maggio 2013 in Senza categoria, Varie
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Non me ne vorrà Sabina, il mio non è un plagio….ma è da un suo recente post – tra i molteplici che ultimamente ha prodotto, tutti per me di grande interesse e stimolo – che traggo spunto per tratteggiare anch’io una sorta di bilancio/rilancio relativo al (per)corso intrapreso, direi, appassionatamente, in queste settimane.

Parto dal bilancio:

  1. Ho piuttosto temerariamente accettato una sfida: quella di un corso/percorso cMOOC che mi poneva di fronte difficoltà giudicate da me, prima dell’avventura, pressoché insormontabili: i miei livelli di alfabetizzazione informatica erano poco più che elementari, per cui oggi posso affermare con soddisfazione non solo di aver tenuto botta, ma anche di aver fatto progressi in un linguaggio, ora non più così criptico.

  2. Vivo positivamente il fatto di essere riuscita non solo ad aprire un blog, ma anche di averlo reso attivo attraverso pezzi di me, i miei post, una sorta di carta di identità attraverso la quale mi sono fatta conoscere e ho comunicato con tante altre persone, a me accomunate da importanti finalità educative/formative.

  3. Attraverso una guida “illuminata”, non solo per preparazione in materia, ma anche per lo spessore umano di cui sono impregnate le sue lezioni, mi sono inoltrata nell’intrigo dei codici HTML: a poco a poco, mi sono districata anche grazie a quel certo fascino che esercitavano su di me…e così, ora me ne avvalgo costantemente nei miei post, sempre in modalità text; anche capire la differenza con i file OPLM è stato discretamente avvincente.

  4. Last but no least, quello che mi ha soprattutto sorretto nella motivazione a non demordere, nonostante i numerosi intoppi (impegni lavorativi, carico familiare, varie ed eventuali..), è stato l’aver potuto conoscere e cominciare ad intessere rapporti significativi con tante/i colleghe/i che mi sono sembrati una vera miniera di saperi, umanità, passioni, idealità, determinazione, per cui lo squadernarsi progressivo di questo “prezioso materiale umano”, mi ha “ammaliato”(diigo ha colto nel segno…): è stata un’energica iniezione di ottimismo nei confronti della nostra categoria, di cui in qualsiasi occasione prendo le difese, perché convinta che sì ci sono tanti difetti, ma i pregi sopravanzano di gran lunga…e questa esperienza è stata un’ulteriore conferma.

  5. Quindi, in conclusione di bilancio: il mio apprendimento è in divenire, vale a dire che: – ho assimilato nuove conoscenze che vivo come anticamera di quelle future, perché ormai “sono in ballo e mi fa piacere ballare…”; – è mia ferma intenzione approfondire la conoscenza e la relazione con molte persone che devo al cMOOC di aver potuto incontrare: i rapporti possono farsi più fecondi di quelli finora delineati, mediante uno scambio più dettagliato di esperienze professionali.

    E qui il collegamento con il rilancio
    vien da sé…

    1. …Ma con una precisazione: se è mio proposito costruire relazioni professionali via web meno dispersive e più proficue, dall’altro sottolineo un distinguo con quanto manifestato da varie colleghe che nei loro post lamentano di essere “vittime” di corsi di formazione deludenti e frustranti sotto tutti gli aspetti e di non poter contare su un ambiente umano stimolante, incoraggiante o comunque sufficientemente motivato, anzi ho capito che molte si scontrano con atteggiamenti di rassegnazione e passività…Questo non è il mio caso, fortunatamente: niente di idilliaco, ovvio, ma dalle mie parti, si continuano a fare aggiornamenti – non tutti, ma la maggioranza -che danno qualcosa, da cui si esce con qualche riflessione utile in più per la testa…ed il mio ambiente di lavoro – come quelli del mio passato – è formato da docenti, in larga parte, aperti e disponibili al nuovo, gente che non si chiude nella propria classe, ma che prova a vivere nel concreto lo spirito di un Istituto Comprensivo, continuando a credere che la continuità verticale sia un valore. E questo con i “tempi bui” che sono calati sulla scuola…
      La premessa è stata per dire che non mi rinfranco solo quando mi aggiro nel villaggio e leggo post che mi ispirano, mi stimolano e accendono interessi e riflessioni, perché se è vero che dentro ogni post ci siamo noi, che a pilotare la tastiera della macchina ci sono persone fatte di ragione e sentimento, personalmente non potrei mai – e ripeto, so di essere fortunata – “rintanarmi” nel web, che se anche ho scoperto tramite questo percorso, non essere “isolamento” se si ricercano significati comuni, è pur vero che la relazionalità del rapporto diretto rimane unica, ineguagliabile, quella che maggiormente riflette le potenzialità della specie umana, specie sociale per antonomasia…

    2. Mi pongo l’obiettivo di conoscere meglio per farne poi uso, strumenti come Piratepad per capirne la possibile applicazione con i bambini; mi intriga la possibilità di realizzare un blog di classe dove far scrivere i bambini ma allargandolo anche ai genitori, proponendo un lavoro collaborativo genitori/figli che potrebbe essere coinvolgente e dai risvolti interessanti; aggiungo che mi sento molto stuzzicata dalla piattaforma Susydiario come l’ha efficacemente presentata Valotto nel suo ultimo post.

      Insomma, abbiamo ancora un bel pezzo di strada da percorrere insieme…

commenti
  1. sabinaminuto ha detto:

    Grazie!
    anche io ti seguo-
    Sei fortunata a vivere la tua vita professionale in un Istituto in cui ti trovi bene e hai la stessa vision dei tuoi colleghi.Come dici tu nulla può ricambiare il piacere dello scambio umano fra colleghi. Sono esperienze che uniscono molto.
    Io non ho questa fortuna, e mi stanco in una lotta inutile quanto sfiancante contro un mastodonte che non si muove. E’ come voler spingere un masso enorme con un cucchiaino.

    Sono esausta spiritualmente. Spero che l’estate porti consiglio e il nuovo D.S. una ventata di aria fresca

    Grazie ancora a te e a tutte le altre, gli altri.

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